Gnatologia e
Posturologia

Dal punto di vista concettuale la strada è molto semplice, bisogna individuare la posizione della mascella più adatta alla persona e modificare la posizione di chiusura della bocca per avvicinarsi a quella desiderata dall’articolazione per stare “bene”.

Dal punto di vista pratico invece la strada è abbastanza delicata in quanto trovare questa posizione fisiologica di riposo in modo misurabile e riproducibile può essere nei casi gravi una vera sfida. Uno degli strumenti che consentono di valutare e misurare la posizione di chiusura è la pedana stabilometrica o baropodometrica. La prima fondamentale informazione che essa ci dà è se la posizione di chiusura della bocca sta portando degli squilibri nella postura del paziente e se rimuovendo l’interferenza di un ingranaggio sbagliato ci sono miglioramenti. Si fa quindi uno studio dei calchi in gesso delle arcate dentarie e si costruisce una chiave per testare una nuova posizione sulla pedana, se questa dà esito positivo abbiamo trovato la posizione!

Il bite allevia il dolore e fornisce una prima terapia che può durare anche qualche anno e nei casi di lieve entità è già sufficiente ad avere il benessere desiderato.

Nei casi più complessi, per ottenere una riabilitazione stabile e duratura, bisogna replicare questa posizione fisiologica nella masticazione del paziente.

Questo viene ottenuto attraverso una terapia ortodontica (apparecchio dentale) o protesica (corone dentali o intarsi)